Rudra Veena

In antichità in India qualsiasi strumento a corde veniva chiamato Veena. Essa nella cultura indiana ricopre un'importante spazio socio culturale. Saraswati, la dea della conoscenza, viene spesso raffigurata mentre suona la Veena. Il termine Veena deriva da Vana un antico strumento con 100 corde menzionato già nei Rig Veda (importante testo sacro indiano).
Fino al 6°sec si pensa che fosse esclusivamente privo di tasti che, presumibilmente, vennero aggiunti dal poeta Matanga Muni il quale creò uno strumento conosciuto come Kinnari Veena che, grazie alle sue caratteristiche, la resero più adatta alla recitazione dei Raga rispetto alla Ektantri Veena (lo strumento più utilizzato all'epoca).
La Kinnari Veena aveva solo 2 corde principali, un manico in bambu fornito di 14 tasti e ben 3 casse di risonanza ottenute da grosse zucche scavate. Successivamente venne dotata di un'ulteriore corda laterale per l'accompagnamento (chikari).
La Rudra Veena altro non è che l'evoluzione di tale strumento. Inizialmente chiamata Sarva Raga Mela Veena attorno al 15° sec prese il nome di Rudra (dal nome di un'antica divinita pre vedica, il dio della tempesta come viene citato nel Rig Veda, ed uno dei nomi di Shiva) Veena.
Nel periodo medievale era credenza che molti divinità risiedessero all'interno della Veena; Shiva nel manico (dand), Uma nelle corde, Vishnu nei perni di fissaggio delle corde (kakubh), Laxmi nel ponte (javari), Brahma nelle casse di risonanza (tumba), il sole nei tasti.
La sua attuale forma risale agli inizi dell'era Mogul. Le casse di risonanza sono 2 grosse zucche scavate del diametro di circa 50 centimetri, un manico in legno (in origine era in bambu ma creava problemi di durata nel tempo) sul quale sono fissati 24 tasti con una sottile lamina in acciao nel punto di contatto con le corde (4 principali e 3 d'accompagnamento poste lateralmente) in acciaio e bronzo.
Il suono ricopre ben 3 ottave complete e la conformazione dei tasti permette, con la tecnica del meend ("tirare" le corde), di riprodurre in modo eccellente i microtoni (Shruti).
Molto usata in principio esclusivamente per accompagnare l'esecuzione del Dhrupad, il più classico degli stili di canto indiano, nei secoli si ritagliò sempre più uno spazio come strumento solista grazie alle sue similitudini, in timbro e intensità, alla voce umana ed alla possibilità di riprodurre in modo eccelso le più raffinate tecniche vocali. I suoi maggiori esponenti sono stati Zia Mohiuddin Dagar, Sadiq Ali Khan e il figlio Ustad Asad Ali Khan
Purtroppo sta diventando uno strumento sempre più raro a causa delle sue difficoltà tecniche, posturali e di praticità nel trasporto date le dimensioni e la fragilità.

                              Sitar

Il Sitar è lo strumento indiano maggiormente conosciuto. La sua invenzione viene attribuita al poeta del 13° sec Ameer Khusarau della corte di Allaudin Khilji anche se vi sono dubbi a riguardo visto che non viene mai citato nulla a riguardo nelle sue opere.
Un'altra teoria è quella che vorrebbe il Sitar come l'evoluzione dell'antica Tritantri Veena, una Veena (nome generalmente usato per definire uno strumento a corde) con tre corde. Anche il nome, Sitar, sembrerebbe derivare da quest'ultima teoria in quando i persiani giungendo in India e trovando difficile la pronuncia "tritantri" la modificarono in "Shetar" che letteralmente si può tradurre come tre corde (She=tre, tar=corde) e col passare del tempo divenne Sitar.
La sua forma attuale è frutto di anni di duro studio e lavoro da parte di musicisti e liutai. Si è giunti così da una semplice Veena a tre corde ad uno strumento con 18 corde e un suono molto completo ed armonioso. La cassa di risonanza è composta, come gran parte degli strumenti indiani (e non), da una zucca scavata alla quale viene aggiunto un manico in legno cavo. Il tutto ricoperto da una tavola lavorata e, generalmente, decorata ed intagliata con temi classici. I tasti sono curvi e costruiti con leghe di bronzo o acciaio e consentono l'uso di varie tecniche come quella del meend per mezzo della quale il musicista può, tirando le corde, suonare più note dallo stesso tasto (fino ad un intervallo di 4/5 note) creando effetti unici che permettono l'espressione dei micro toni (shruti) in maniera eccellente creando una sorta di massaggio interiore ed emotivo (rasa).
Il ponte (javary) è costituito da un pezzo d'osso lavorato in modo da produrre il tipico suono ronzante caratteristico di molti strumenti indiani.
Le corde sono in aciaio e bronzo rispettivamente 7 superiori, che vengono pizzicate con un plettro detto mitzrab per creare la melodia e l'accompagnamento, e 11 posizionate sotto la tastiera che, tranne in alcuni casi, suonano per simpatia creando un atmosfera unica e rendendo il suono del Sitar paragonabile a quello di un'orchestra ricco cioè di riverberi e suoni armonici.
Il 20 secolo può essere considerato l'era d'oro per il Sitar grazie ad artisti quali Ravy Shankar, Vilayat Khan, Nikhil Banerjee ed altri che hanno contribuito a migliorare e diffondere anche in occidente la cultura millenaria della tradizione musicale indiana.

                         Sursinghar

Il Sursinghar è un'evoluzione del Seniya Rabab il quale, avendo corde e tavola di risonanza in pelle, rendeva quasi impossibili i passaggi lenti come l'Alap (una delle parti più importanti nella recitazione di un raga) a causa della sensibilità di tali materiali all'umidità ed ai cambiamenti atmosferici. Fu inventato all'inizio del 19° secolo da un discendente di Tansen; Jaffar Khan.
La storia racconta che durante un'audizione per diventare musicista alla corte del Raja Udit Narayan Singh di Benares si rese conto delle limitazioni del Rabab.
Essendo la stagione dei monsoni, e dovendo recitare il Raga Mian Ki Malhar, non riusci ad esprimersi al meglio e fu cosi scelto il suo contendente Nirmal Shah.
Decise cosi di migliorare il suo strumento ritirandosi per mesi presso un liutaio e sostituendo la copertura della cassa di risonanza in pelle con una in legno risolse i problemi dovuti all'eccessiva sensibilità all'umidità e ai cambi di stagione del suo strumento.
Rivestì inoltre alla tastiera in legno con una piastra in acciaio e sostituì alle corde in pelle quelle in acciaio e bronzo ottenendo così un suono molto più dolce di quello del Rabab e più potente di quello della Veena. Tornato alla corte di Benares si riesibì per il Maharaja il quale, questa volta lo preferì al suo vecchio contendente. Uno dei più illustri musicisti di Sursinghar fu il noto Allauddin Khan. Il Sursinghar ebbe cosi un notevole successo ed impiego ma, con l'evoluzione del Sarod (analogamente a quanto accadde al Surbahar con l'evoluzione del Sitar), divenne sempre più raro.

           Guru Sayed
Nato in India ad Hyderabab nel 1930.
All'eta di 9 anni ha cominciato il suo cammino nel Sangeet attraverso lo studio del Sitar, della Rudra Veena e, successivamente, del Sursinghar.
Attualmente vive con la moglie Moya tra londra e l'India dove continua con la pratica e la trasmissione della cultura indiana attraverso la musica.

Nato a Belluno il 4 ottobre 1978 da anni mi dedico allo studio della musica classica indiana sotto la preziosa guida del maestro Guru Sayed.
Dopo i primi anni dedicati esclusivamente al Sitar ho deciso di ampliare le mie conoscenze dapprima per mezzo della Rudra Veena e successivamente con il Sursinghar e con le nozioni basilari delle tabla.
Nel 2013 mi sono iscritto al Conservatorio di musica "A. Pedrollo" di Vicenza dove, sotto la guida del maestro Guido Schiraldi, mi sono diplomato nell'ootobre del 2016.

Attualmente, assieme ad alcuni amici del Conservatorio, porto avanti un progetto di musica e danza tradizionale indiana denominato "Marga Samgita" attraverso il quale cerchiamo di far conoscere e diffondere l'universo delle arti sceniche indiane.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      

contatti:                           riccardolotto@gmail.com

                                        margasamgita@gmail.com

 

Attività concertistica

17 dicembre 2017 Vittorio Veneto (TV)

Concerto di musica tradizionale indiana presso la sede dell'associazione “Shri Aurobindo Yoga Sadhana”.

1 dicembre 2017 Teatro S. Giorgio di Udine (UD)

Partecipazione all'evento solidale allo scopo di raccogliere fondi a sostegno di progetti volti all'assistenza delle donne in India "passi nel Tamil, il silenzio delle donne". 

25 novembre 2017 Area Fenderl di Vittorio Veneto (TV) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana organizzato in collaborazione con l'associazione “Shri Aurobindo Yoga Sadhana”.  

15 settembre 2017 Sala Madrassi di Udine (UD) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana in occasione della festa dei popoli organizzata dall'associazione UCAI.  

27 agosto 2017 Piazza Ponterosso di Trieste (TS) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana in occasione della manifestazione “I colori del Mondo”. 

12 agosto 2017 Teatro dell'oratorio di Lorenzago di Cadore (Bl) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana nell'ambito della manifestazione culturale Lorenzago Aperta 2017.  

9 luglio 2017 Ristorante indiano India Matha di Udine (Ud) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana.  

8 luglio 2017 Teatro rurale di Lauzacco (Ud) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana.  

24 giugno 2017 Biblioteca civica di Latisana (Udine) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana in occasione dell'evento “OlisticaMente” organizzato dal centro olistico regionale del Friuli Venezia Giulia.  

21 giugno 2017 Montegrotto Terme (Padova) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana in occasione della giornata europea della musica.  

18 giugno 2017 Pieve D'Alpago (Belluno) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana organizzato in collaborazione con il Comune di Pieve D'Alpago.  

11 giugno 2017 Associazione Culturale Artenuova (Belluno) Partecipazione alla giornata aperta dell'associazione per promuovere l'insegnamento del sitar presso la stessa.  

1 maggio 2017 Orto botanico di Padova (Padova) Partecipazione all'evento “Risvegli, la natura scientifica in orto”. 

27 aprile 2017 Rifugio col di Roanza (Belluno) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana.  

8 aprile 2017 Conservatorio di musica Arrigo Pedrollo di Vicenza (Vicenza) Partecipazione al concerto del dipartimento di musica tradizionale indiana in occasione dell'evento “conservatorio aperto 2017”.  

7 aprile 2017 Centro culturale Italo - Tedesco di Vicenza (Vicenza) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana organizzata dal conservatorio di musica Arrigo Pedrollo di Vicenza.

17 marzo 2017 Pinacoteca di palazzo Chiericati (Vicenza)

Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana organizzato dal conservatorio di musica Arrigo Pedrollo in associazione col comune di Vicenza.

4 marzo 2017 Palazzo Cordellina (Vicenza)

Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana organizzata dal conservatorio di musica Arrigo Pedrollo di Vicenza per il ciclo “i sabati musicali”.

1 dicembre 2016 Chiesa di S. Giuliano (Vicenza) Partecipazione all'evento organizzato dal dipartimento di musica tradizionale indiana del conservatorio di musica Arrigo Pedrollo di Vicenza.  

26 novembre 2016 Area Fenderl Vittorio Veneto (Treviso) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana.  

20 novembre 2016 Teatro S. Giorgio (Udine) Partecipazione all'evento solidale allo scopo di raccogliere fondi a sostegno delle donne in India "passi nel Tamil, il silenzio delle donne".  

6 novembre 2016 Castello di Zumelle (Belluno) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana.  

24/25 settembre 2016 Orto Botanico di Padova (Padova) Partecipazione alla rassegna musicale “natura in concerto”. 

19 agosto 2016 Santo Stefano di Cadore (Belluno) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana in occasione della festa dei popoli.  

15 agosto 2016 Castello di Zumelle (Belluno) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana in occasione della festa dell'oriente.  

13 agosto 2016 Castello di Zumelle (Belluno) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana in occasione della festa dell'oriente.  

7 agosto 2016 Rifugio col di Roanza (Belluno) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana. 

24 luglio 2016 Rifugio Dolada (Belluno) Spettacolo di musica e danza tradizionale classica indiana.  

7 luglio 2016 Venice Open Stage (Venezia) Partecipazione allo spettacolo in rappresentanza del dipartimento di musica tradizionale indiana del Conservatorio di musica Arrigo Pedrollo di Vicenza.  

3 luglio 2016 Fornaci di Revine (treviso) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana. 

26 giugno 2016 Bressa (Udine) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana in occasione di un matrimonio indiano.  

25 giugno 2016 Teatro parrocchiale di Borgo Meduna (Pordenone) Partecipazione allo spettacolo solidale per raccogliere fondi a favore dei rifugiati organizzato dalla CARITAS.  

21 giugno 2016 Piazza dei signori (Vicenza) Spettacolo di musica e danza indiana in occasione della giornata internazionale dello yoga.  

22 maggio 2016 Associazione culturale “scaletta 62” (Vicenza) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana.  

22 maggio 2016 Chiesa di S. Caterina, musei civici di Treviso (Treviso) Partecipazione alla rassegna “aperitivi in musica” in rappresentanza del dipartimento di musica tradizionale indiana del conservatorio di musica Arrigo Pedrollo di Vicenza.  

7 maggio 2016 Conservatorio di musica Arrigo Pedrollo di Vicenza (Vicenza) Partecipazione al concerto del dipartimento di musica tradizionale indiana in occasione dell'evento “conservatorio aperto 2016”.  

30 aprile 2016 Ethnic festival di Gradisca d'Isonzo (Gorizia) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana.

20 aprile 2016 Conservatorio di musica Arrigo Pedrollo di Vicenza (Vicenza) Partecipazione al concerto del dipartimento di musica tradizionale indiana in occasione del convegno EPARM. 

5 marzo 2016 Palazzo Cordellina (Vicenza) Spettacolo di musica e danza indiana organizzata dal conservatorio di musica Arrigo Pedrollo di Vicenza per il ciclo “i sabati musicali”. 

13 gennaio 2016 Osteria Garibaldi (Agordo) Concerto di musica tradizionale indiana.

22 novembre 2015 Associazione Aurobindo Yoga Sadhana di Vittorio Veneto (Treviso) Concerto di musica tradizionale indiana.  

21 novembre 2015 Palamostre (Udine) Partecipazione all'evento solidale allo scopo di raccogliere fondi a sostegno delle donne in India "passi nel Tamil”. 

15 novembre 2015 Castello di Zumelle (Belluno) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana.  

15 agosto 2015 Castello di Zumelle (Belluno) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana.  

4 luglio 2015 Centro storico di Belluno (Belluno) Partecipazione alla giornata del benessere organizzata dal consorzio commercianti del centro storico.  

19 maggio 2015 Conservatorio di musica Arrigo Pedrollo di Vicenza (Vicenza) Partecipazione all'esibizione del dipartimento di musica tradizionale indiana in occasione della decima edizione del conservatorio aperto. 14 febbraio 2015 Palazzo Cordellina (Vicenza) Spettacolo di musica e danza tradizionale indiana organizzata dal conservatorio di musica Arrigo Pedrollo di Vicenza per il ciclo “i sabati musicali”.

22 novembre 2014 Associazione Aurobindo Yoga Sadhana di Vittorio Veneto (Treviso) Concerto di musica tradizionale indiana.  

21 giugno 2014 Spazio Mavv di Vittorio Veneto (Treviso) Concerto di musica tradizionale indiana.

23 novembre 2013 Associazione Aurobindo Yoga Sadhana di Vittorio Veneto (Treviso) Concerto di musica tradizionale indiana.  

1 agosto 2013 Studio fotografico di via Garibaldi (Belluno) Concerto di musica tradizionale indiana.  

22 giugno 2013 Sala P. Fabbris di Pieve D'alpago (Belluno) Concerto di musica tradizionale indiana.  

25 maggio 2013 Centro il larice (Belluno) Concerto di musica tradizionale indiana.  

24 maggio 2013 Centro culturale P. Rossi (Belluno) Partecipazione all'evento a tema indiano organizzato dall'ONLUS Samarcanda.

29 dicembre 2012 Associazione Aurobindo Yoga Sadhana di Vittorio Veneto (Treviso) Concerto di musica tradizionale indiana.  

24 novembre 2012 Associazione Aurobindo Yoga Sadhana di Vittorio Veneto (Treviso) Concerto di musica tradizionale indiana.

6 ottobre 2012 Rudolf Steiner House (Londra) Concerto di musica tradizionale indiana organizzato dall'associazione “Kala naag sangeet sitariya mata”.  

26 maggio 2012 Rifugio Roanza (Belluno) Concerto di musica tradizionale indiana.

26 novembre 2011 Associazione Aurobindo Yoga Sadhana di Vittorio Veneto (Treviso) Concerto di musica tradizionale indiana. 

 25 agosto 2011 Centro Educazione Naturalistica di Vallorch (Belluno) Concerto di musica tradizionale indiana. 

5 febbraio 2011 Associazione culturale il faggio presso la Collina dei 7 ciliegi (Belluno) Concerto di musica tradizionale indiana  

21 gennaio 2011 Associazione Aurobindo Yoga Sadhana di Vittorio Veneto (Treviso) Concerto di musica tradizionale indiana.

20 novembre 2010 Associazione Aurobindo Yoga Sadhana di Vittorio Veneto (Treviso) Concerto di musica tradizionale indiana.  

28 agosto 2010 Associazione Aurobindo Yoga Sadhana di Vittorio Veneto (Treviso) Concerto di musica tradizionale indiana.  

25 agosto 2010 Associazione culturale Energy Darshan (Venezia) Concerto di musica tradizionale indiana.

9 agosto 2008 Locanda salaam Bombay (Treviso) Concerto di musica tradizionale indiana.

7 luglio 2007 Associazione Aurobindo Yoga Sadhana di Vittorio Veneto (Treviso) Concerto di musica tradizionale indiana.